21 luglio 2022

21

Luglio

Johann Sebastian Bach

Sonata Nr.1 in sol minore per violino, BWV 1001
Partita Nr.1 in si minore per violino, BWV 1002
Sonata Nr.2 in la minore per violino, BWV 1003

Trekking - Alba al Patello

Il sorgere del sole in data 21 luglio 2022 sarà alle ore 06:00.
Partenza da Piazza Milano alle ore 04:00
Tempo di percorrenza effettivo: 1 ora 40'
Dislivello totale in salita: 150 mt circa
Fondo: strada sterrata, sentiero, breve tratto fuori sentiero (con pochi metri di salita su roccia per raggiungere il pianoro del Patello, che chiude a sud la Cala del Ceppo).
Livello di difficoltà del percorso escursionistico: medio
Tempo necessario per il rientro in paese: 1 ora e 30'
Necessaria scorta di acqua, calzature da trekking, utili i bastoncini da escursionismo.

Mario Brunello

Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Brunello è un violoncellista dotato di un talentoe di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea. Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti e Seiji Ozawa. Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune. Nell’ambito cameristico ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità tra cui Gidon Kremer, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Giuliano Carmignola, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin. Sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, Mario Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini.
Questi ultimi anni hanno visto Mario Brunello sempre più spesso nel doppio ruolo di direttore e solista, con collaborazioni che vanno dalla Kremerata Baltica ai Solisti di Mosca, alla Kioi Sinfonietta di Tokyo, l’Orchestra del Teatro La Fenice, l’Orchestra Čaikovskij di Mosca, e l’Orchestra Regionale Toscana. Dal 2018 è Artista in Residenza alla Philharmonie Zuidnederland di Eindhoven. Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. Questo strumento, molto usato in epoca Barocca, è costruito nella tipica accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un’ottava più bassa, mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure tipiche del violoncello. Proprio queste peculiarità hanno spinto Brunello ad esplorare i capolavori musicali del repertorio per violino di Bach, Vivaldi, Tartini e contemporanei.